Il segretario dell'Anm Cascini ha attaccato duramente la maggioranza, sostenendo che una compagine politica che ha definito i giudici di Milano un'avanguardia rivoluzionaria non avrebbe la legittimazione storica, politica, culturale e anche morale per riformare la giustizia.
Apriti cielo, ovviamente. Tutti gli esponenti della maggioranza si sono cimentati nel tiro al piccione, facendo a gara a chi reagiva nella maniera più indignata alle parole di Cascini. Tra i tanti si segnala Cicchitto, che con la solita misura ha bollato le affermazioni di Cascini come "eversive".
Ora, il termine eversione, come tutti quelli un po' abusati, ha perso parte della sua carica, del suo significato, al punto che ormai chiunque osi attaccare la politica in generale e la maggioranza in particolare è bollato con disinvoltura come eversivo. Però non è così.
Eversivo, in italiano, significa finalizzato a rovesciare o distruggere l'ordine costituito di uno Stato ed è un termine associato all'idea di trame segrete organizzate a tal fine. Un po' come una loggia massonica segreta che, trent'anni fa, aveva un suo piano di rinascita democratica per sovvertire l'ordinamento italiano. Ma Cicchitto questa storia sicuramente la conosce.
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