il blog di lucio fava del piano







martedì 5 aprile 2011

la mancanza della vergogna

"I giudici di Milano hanno disatteso alle indicazioni della Camera ed è necessario reagire a una simile rottura della leale collaborazione tra i poteri". E questo è il motivo per cui il cotonato Moffa, insieme ai suoi amici responsabili&disponibili, voterà per sollevare il conflitto di attribuzione sul caso Ruby.

Moffa finge di ignorare che il voto cui è chiamato oggi riguarda un quesito semplice: operava Berlusconi Silvio in qualità di presidente del Consiglio quando la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 chiamò al telefono la Questura di Milano per far liberare una minorenne straniera senza documenti e scappata da una comunità (in pratica, una clandestina) convinto fosse la nipote di Mubarak?

Se si è convinti di ciò si vota sì, il resto sono chiacchiere. Compresi i patetici tentativi di Moffa di buttarla, come si dice a Roma, in caciara, dal "gretto moralismo dell'opposizione" alle azioni "nell'interesse del Parlamento", fino al passpartout "antiberlusconismo", nella circostanza aggravato dal fatto di essere "di maniera".

Chiacchiere al vento quando non si sa che dire e la vergogna fa capolino.

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