il blog di lucio fava del piano







venerdì 10 giugno 2011

quel genio di Cicchitto

Le primarie, le primarie! Adesso tutti ne parlano, anche e forse soprattutto nel centrodestra, indicandole come il modo per rilanciare il Pdl, la coalizione, la leadeship di Berlusconi, la forza dei candidati e quasi qualsiasi altra cosa.

Tutti tranne Cicchitto, per cui non è "adatto lo strumento delle primarie ad ottobre sulla leadership del centro-destra" perché "Berlusconi non ha un rivale" e "finirebbe col fare le primarie da solo o contro se stesso". Tutto quello che Berlusconi deve fare è "riproporre l'immagine di leader moderato-riformista, autoironico, capace di apertura con l'opposizione e anche con i magistrati", il che vorrebbe dire essenzialmente presentarsi sotto mentite spoglie.

Poi il colpo di genio: "Non condivido la sottovalutazione che è stata fatta dell'elezione di Angelino Alfano a segretario, operazione compiuta senza rotture". Il che sorprende, visto che la presunta elezione - termine usato vagamente a sproposito - è stata fatta da un solo elettore, Berlusconi, e che un ipotesi di rottura si sarebbe potuta verificare solo in caso di sdoppiamento della personalità del premier.

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