il blog di lucio fava del piano







giovedì 16 giugno 2011

la digestione di Bondi

"Sono profondamente turbato, allo stesso modo, credo, di milioni di italiani, rispetto a nuove inchieste giudiziarie che rischiano di apparire come una ulteriore, grave distorsione nel rapporto tra politica e giustizia". Periodica riemersione dall'apnea della depressione per l'ex ministro Bondi, che con queste parole accorate commenta i recenti sviluppi della cosiddetta inchiesta P4 e l'arresto di Luigi Bisignani.

Parole che meritano qualche precisazione. E' vero che molti italiani sono turbati di fronte alla distorsione del rapporto tra politica e giustizia. ma, a differenza di Bondi, non lo sono per l'inchiesta, bensì per quello che l'inchiesta rivela, dossieraggi e cose varie. E la distorsione nei rapporti eccetera sembra risiedere soprattutto in un signore che afferma di aver spiato i pm per riferire delle loro attività ai suoi referenti politici.

Ma tutto questo a Bondi non interessa. Anzi, insiste affermando di non credere "giovi a nessuno, tantomeno alla sinistra, innescare una atmosfera che può apparire come vendicativa". Non c'è niente da fare, l'idea che le indagini vengano svolte dalle Procure della Repubblica e non da agenti di Bersani proprio non riesce a digerirla.

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