Con il Consiglio nazionale di transizione libico (Cnt) l'Italia potrà avere una "collaborazione più trasparente e coerente rispetto a quella che c'era in passato" con la Libia. Il ministro degli esteri Frattini regala una perla da stropicciarsi gli occhi e le orecchie.
Perché il presunto capo della diplomazia italiana afferma - che se ne renda conto o meno, poco importa - che in passato la collaborazione tra Italia e Libia era poco, o non era sufficientemente, trasparente e coerente.
Deve essere per questo che ogni pochi mesi Michael Jackson Gheddafi veniva ricevuto con impensabili onori in Italia e che il governo Berlusconi firmava con il dittatore accordi per miliardi di euro a carico nostro.
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