il blog di lucio fava del piano







giovedì 16 giugno 2011

l'inconsapevole ammissione di Brunetta

"Ridirei tutto e lo rifarei, è stato un agguato mediatico costruito per avere immagini e voce, un agguato programmato. La rete usata come un manganello mediatico". Si è svegliato battagliero il ministro Brunetta, e di fronte all'offensiva contro le sue vergognose affermazioni di ieri decide di tenere il punto.

Poi però qualcuno deve fargli notare che la sua posizione è indifendibile, e allora corregge il tiro: i precari sono "vittime del sistema". Con chi se la prendeva allora? "Io ce l'ho con quella casta di privilegiati molto romani" che agisce solo "per avere visibilità mediatica".

Privilegiati? Romani? Visibilità mediatica? Detto da uno che fa il ministro, e quindi quanto a privilegi non sta messo male, sguazza nella casta romana e passa le sue serate tra Porta a Porta e Ballarò, la pezza sembra ben peggiore del buco. A meno che non fosse un'ammissione che Brunetta ce l'ha con se stesso e con quelli come lui.

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