il blog di lucio fava del piano







giovedì 19 maggio 2011

niente droga a Milano

Ancora sulla campagna dai toni soft e sui terrificanti rischi che Milano correrebbe se Pisapia diventasse sindaco. Per il deputato Pdl Massimo Corsaro, il rischio di avere un simile estremista a palazzo Marino consisterebbe nel "trasformare Milano in una sorta di porto franco per il consumo di droga".

Ora, a parte il fatto che in un porto franco le merci vengono scambiate, e non consumate, verrebbe più che altro da chiedersi quale sarebbe la novità.

Vale la pena, in proposito, ricordare quanto affermato a fine 2008 dal direttore dell'Istituto di scienze farmacologiche Mario Negri di Milano, Silvio Garattini: "Abbiamo analizzato le acque che passano dal depuratore di Nosedo, i nostri lavori del 2006 e del 2007 indicano che ogni giorno a Milano si consumano circa diecimila dosi di cocaina. Ma queste dosi nel weekend salgono a quindicimila. Abbiamo fatto analoghe analisi a Lugano e Londra e a Milano il consumo è più alto".

Da allora sono passati alcuni anni, e nulla lascia pensare il consumo sia diminuito. Dunque, un semplice porto franco sarebbe quasi un passo avanti.

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