"Mettiamoci intorno a un tavolo io, Bersani e Vendola e parliamo del programma, non possiamo chiedere di tornare al governo solo con l'antiberlusconismo?"
Torna a rivolgersi al Pd Tonino Di Pietro, che con una batteria di interviste ai quotidiani prova ad uscire dall'angolo delle critiche che i suoi stessi elettori gli stanno muovendo dopo la chiacchieratina con Berlusconi dell'altro giorno alla Camera.
E per farlo torna a caricare il Pd, definito oggi un "pachiderma inerme che dice di no a tutto".
Ora, dire che l'antiberlusconismo non basti e non sia una piattaforma di governo puo' essere corretto. Criticare chi dice solo e sempre di no è sacrosanto, oltretutto è un limite storico degli schieramenti di sinistra.
Solo che sentire certe cose da Di Pietro, alla luce dei suoi ultimi 10 anni di politica, suona strano e un filo meno credibile che se le stesse cose le dicesse un altro. Chiunque altro.
Nessun commento:
Posta un commento