Chi fosse tornato oggi dalla pausa estiva e aprisse un giornale, farebbe fatica a credere che alcune settimane siano passate. Allora si parlava di manovra per aggiustare i conti, spread dei BTP con i bund tedeschi, liti nella maggioranza e possibili governi tecnici. Oggi, al contrario, si parla di possibili governi tecnici, liti nella maggioranza, spread dei BTP con i bund tedeschi e manovra per aggiustare i conti.
In particolare su quest'ultima - e riferendoci all'ultima versione, che nessuno sa se sarà quella buona - resta da capire se la maggioranza stessa che la deve approvare la sostenga e la condivida o meno.
Per Formigoni, infatti, "Si sono messe in atto tutte le tassazioni e le odiosità peggiori che fanno parte di un regime da socialismo reale", mentre è più ottimista il senatore Quagliariello, che preferisce ricordare come "l'Italia ha dato una grande prova di responsabilità grazie alla maggioranza chiudendo rapidamente in commissione al Senato la manovra con i saldi migliorati".
Non rinuncia a dire la sua Brunetta, che in particolare sul debito pubblico scopre oggi che bisogna "chiedere a Cirino Pomicino", mentre la new entry dei fini economisti è l'ineffabile e immancabile Scilipoti, la cui prossima iniziativa è scrivere una lettera pubblica" a Tremonti "contenente i nostri suggerimenti, da inviare lunedì, nelle quale esporre le nostre proposte relative a un condono fiscale e un condono edilizio".
Ogni commento è evidentemente superfluo, bentornati a tutti.
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