"Con il no all'arresto di Marco Milanese il Parlamento ritrova la propria dignità e ristabilisce un confine alla sfera di competenze della magistratura. Si rinnova in noi l'amarezza per la ingiusta detenzione di Alfonso Papa, atto d'accusa contro lo strapotere di una magistratura che sta uccidendo il senso della giustizia in Italia".
Travestito da statista, il vicepresidente dei deputati Pdl, Osvaldo Napoli, non rinuncia a quella che a lui sembra una buona occasione per l'ennesimo attacco alla magistratura. Al di là della opinabilità dei suoi pensieri, urgerebbe che qualcuno gli ricordasse che l'arresto di Papa è stato autorizzato dalla stessa Camera che oggi ha graziato milanese.
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