"Dobbiamo diventare il partito del merito e del talento. Altrimenti non vincono i migliori". Detto da Alfano, nel corso della sua spontaneissima acclamazione a segretario del Pdl.
Pare dunque di capire due cose: la prima è che fino ad ora il Pdl non è stato né il partito del merito, né quello del talento. E non voglio sapere che partito sia stato, anche se qualche idea ce l'avrei.
La seconda è che, avendo il Pdl vinto spesso negli ultimi 20 anni, a vincere sono stati i peggiori. Chissà se il neosegretario si rende conto di quello che ha detto, ma come inizio non è male.
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