il blog di lucio fava del piano







giovedì 19 maggio 2011

i risultati di Pionati

"Non mi hanno fregato, mi hanno chiesto di portare pazienza ancora per qualche giorno". Sono passate meno di due settimane da quando Francesco Pionati, clamorosamente escluso dalla recente tornata di nomine a sottosegretario, faceva sfoggio di pazienza. Oggi quella pazienza deve essere finita.

"Finora il governo si è riempito solo di rottami", tuona in un'intervista. Chi sarebbero? "Singole misere avventure politiche", le definiva qualche giorno fa, che lui aveva messo insieme "come reclutatore". Poi la profezia: "Mi sono dato da fare, e a questa prova elettorale vedrà che risultato avrà il mio movimento".

Come si esce da questa brutta situazione? Con una "felice intuizione", la sua nomina a Ministro per le Politiche comunitarie, che sarebbe anche "un riconoscimento al partito che rappresento".

Resta da specificare che il partito che Pionati rappresenta (e incarna, impersona, anima, ha creato e afferma esistere) alle ultime amministrative ha preso lo 0,06% a Milano, lo 0,18 a Torino e addirittura lo 0,25 a Napoli. Forse un po' pochino per rivendicare un ministero, ma questa è un'idea mia.

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