il blog di lucio fava del piano







martedì 31 maggio 2011

Berlusconi crede a tutti

"Più persone avevano detto che Ruby era una ragazza maggiorenne, che era egiziana e che era la nipote di Mubarak. E' stato questo il convincimento che aveva portato il presidente del Consiglio ad intervenire in questura" la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010.

Poiché non di sole elezioni si vive, il prode avvocato Ghedini si fa carico di ricordarci che oggi a Milano è anche giorno di udienza per il processo Ruby, nel quale l'utilizzatore finale è in realtà imputato per concussione e prostituzione minorile.

Solo che le parole di Ghedini possono gettare un'ombra inquietante sulla persona del presidente del Consiglio, dipinto come una specie di credulone pronto a dar retta alle prime "persone" (ovviamente non identificate) che gli raccontano una balla qualsiasi.

Che poi in realtà non sarebbe neanche tanto grave per uno che aveva creduto anche ai sondaggi che davano la Moratti vincente a Milano.

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