"Il giornalista che pubblica ciò che non può pubblicare dovrebbe subire una sanzione penale. Il carcere magari è un percorso più lungo. Che ne so, ci vorrebbe una sanzione da 15 giorni a un anno, poi il giudice graduerà a seconda della violazione, vedrà se sono possibili riti alternativi, pene pecuniarie o multe o se il giornalista debba andare in carcere".
"Che ne sa", l'ineffabile deputato Pdl Maurizio Paniz, a lui interessa solo colpire i giornalisti, mandarli in galera, o almeno almeno fargli un po' di paura. Non altre parole sul merito della nuova legge-bavaglio in via di approvazione.
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